coronavirus spostare la data del matrimonio

Coronavirus spostare la data del matrimonio

COVID-19: le restrizioni del coronavirus ti obbligano a spostare la data del matrimonio?

Coronavirus spostare la data del matrimonio: 4 UTILI CONSIGLI, INTERVISTA AD UNA ESPERTA DEL CONTROLLO DELLE EMOZIONI.

A pochi giorni dall’altare molti sposi in questo periodo si trovano a causa del coronavirus dover spostare la data del loro matrimonio per motivi di forza maggiore.

Circa un anno di preparativi che hanno richiesto molto impegno e ora solo l’idea di spostare i fornitori e di far coincidere tutto crea scompiglio.

Un Caos ORGANIZZATIVO ED EMOTIVO.

Prima di buttarvi a capofitto nella riorganizzazione di tutti i dettagli del vostro matrimonio vogliamo darvi 4 utilissimi consigli per arrivare sereni e senza ansia alle vostre nozze “piano B”.

Abbiamo intervistato la psicologa Dott.ssa Francesca Barbieri che vi aiuterà a ritrovare la calma.

Ecco le 4 domande che le abbiamo posto.

1- Ho appena ricevuto la notizia che non si potranno fare cerimonie fino alla data X. Riorganizzare il matrimonio?

Solo a pensarci mi sento sotto stress, mi frullano in testa mille cose e che ansia.

Dott.ssa Francesca come faccio ad affrontare un peso simile?

Ecco il consiglio della psicologa:

Care spose cercate di vivere questo momento non come una sconfitta ma come un’opportunità per riorganizzare, per modificare alcune cose di cui magari non eravate pienamente convinte.

In questo momento in cui vedete posticipati i vostri progetti l’incertezza vi tiene con il fiato sospeso, sembra che il vostro obiettivo e scopo più grande sia stato compromesso, e si fa forte l’ansia.

Per prima cosa è importante comprendere che cos’è l’ansia: è uno stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timori, incertezze, attesa di qualcosa; l’ansia è una reazione alla percezione di minaccia, reale o immaginaria, e attiva in noi la sensazione di essere vulnerabili.

Ma siamo veramente così vulnerabili? In questi momenti sopravvalutiamo i segnali di pericolo e sottovalutiamo le risorse personali a disposizione per affrontarlo.

Si attivano in questi momenti dei bias cognitivi, in questi casi di ipergeneralizzazione e di catastrofizzazione; chiamiamoli errori di pensiero; e quindi cosa accade?

Probabilmente pensate <<se è andata così figurati, allora vuol dire che andrà proprio tutto male, che non ci riuscirò mai>>.

<<Sarebbe tremendo se non mi sposassi>>, a questo punto l’ansia attiva proprio un circolo vizioso, perché facendoci prendere da un’emozione così intensa e disfunzionale, pensando in termini così negativi non facciamo altro che segarci le gambe da soli, non riusciamo a pensare razionalmente e in maniera tranquilla e si crea in noi una grande confusione che ci priva di obiettività, lucidità e prontezza di reazione.

Pensate per esempio allo studente che prova ansia per l’interrogazione e in quel momento si dice <<ecco non so niente, andrà malissimo>> e poi effettivamente la sua prestazione risulta scarsa, sarà convinto di aver avuto ragione, di essere un buono a nulla ma invece non è così, è lui stesso che pensando in quel modo convinto delle sue parole si è agitato e ha confermato a se stesso il suo pensiero legato all’ansia anticipatoria.

Un consiglio pratico per gli attacchi d’ansia? Vi suggerisco la RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA, che io amo definire ansiolitico naturale.

Questo tipo di respirazione è utilissima per tornare ad uno stato di calma e rilassamento, perché il fatto di dovervi fermare e concentrarvi sul vostro respiro vi farà per forza rallentare e mano a mano abbasserà l’iperattivazione a cui si è soggetti in questi momenti di ansia.

Questi sono i passaggi:

1) sdraiati supina con le lunghi i fianchi o se preferisci tienile sulla pancia;

2) inspira lentamente con il naso e cerca di sentire la pancia che si gonfia, nel frattempo concentrati bene sul tuo respiro);

3) espira sempre lentamente con la bocca e cerca di avvertire la pancia che si sgonfia;

4) ripeti questi passaggi per circa 5-10 minuti ogni giorno, fai il tutto sempre lentamente e cercando di concentrarti il più possibile sul tuo respiro e sulla tua pancia che si alza e si abbassa.

2- Ho già chiamato tutti i fornitori e con grande sforzo ho ottenuto la nuova data del matrimonio. Era l’unica in cui sono liberi sia il parroco che il ristorante.

Purtroppo ora tanti ospiti mi stanno dicendo che devono vedere se saranno liberi e che forse non saranno presenti.

Mi sento malissimo e triste.

Ecco il consiglio dell’esperta in merito a questa situazione.

In questo momento siete prese dallo sconforto e dalla tristezza, probabilmente pensate <<ecco quindi non verrà nessuno>>, <<vabbè lo sapevo non riuscirò mai a mettere d’accordo tutti>>.

Perchè vi sentite così? Avete la percezione che vi sia stato impedito il raggiungimento di uno scopo, entrate così in uno stato di tristezza e disperazione e considerate quella compromissione come certa, inevitabile ed irrecuperabile, inoltre maggiore è lo scopo più elevata è l’intensità della tristezza.

Se vi fermate un attimo però potete realizzare che quello scopo in realtà è raggiungibile, in tempi diversi ma rimane raggiungibile, in questo momento è solo meno attivo rispetto a prima perché è un attimo in stand-by.

E ancora, se vi fermate a riflettere potreste pensare che probabilmente è normale che gli invitati debbano riorganizzarsi, come voi no?

Dovreste solo cercare di dare loro tempo di metabolizzare e cercare di tollerare l’attesa.

3- Avevo già comprato gli abiti estivi e leggeri delle damigelle e dei miei paggetti. Saranno inutilizzabili. Coronavirus spostare la data del matrimonio.

Ho buttato quel denaro, mi sento il petto opprimersi mi viene da piangere.

Ecco cosa ci suggerisce la dottoressa.

La prima cosa fondamentale è fermarsi a riflettere e non farsi prendere dal panico. In questi momenti in cui lo sconforto e la tristezza sono forti e raggiungono quasi la disperazione si attiva in voi un pensiero dicotomico ovvero o è tutto bianco o tutto nero.

In realtà la tristezza se utile e funzionale aiuta ad accettare il nuovo stato delle cose, e riorganizzare scopi ed obiettivi che percepiamo come compromessi.

Perciò non fatevi prendere da un pensiero pessimista, negativo ed assoluto, non date tutto per perso, una soluzione si trova sempre, e sicuramente delle modifiche possono essere fatte, potete provare a chiamare il vostro Atelier che sicuramente saprà aiutarvi e adeguare il vostro abito.

4- La fiorista mi ha appena detto che in autunno non potrà reperire i fiori che fin da bambina sognavo. Pian piano sento il mio sogno infrangersi. Coronavirus spostare la data del matrimonio.

Sono abbattuta ed inizio a rispondere male al mio fidanzato.

Dottoressa sa dare qualche utile consiglio per tenere saldo il rapporto di coppia?

So che un sogno è importante, soprattutto se si tratta del sogno di una vita ma il matrimonio non è solo un sogno personale ma un progetto comune di vita insieme.

In momenti come questi le nostre emozioni sono amplificate, e tendiamo a scaricarle con la persona più vicina a noi, che inconsciamente sappiamo può capirci e sopportarci, quindi con il partner.

Non considero sbagliato esternare le proprie emozioni, ma non in questo modo, perché non provare comunicandole?

Cercate di confidarvi, affrontare i vostri pensieri e le vostre emozioni con il partner e non sul partner.

Cercate di pensare che siete entrambi “sulla stessa barca” e questo momento lo potete attraversare insieme, senza scontrarvi ma prendendovi per mano e condividendo i momenti difficili.

Un consiglio pratico: quando litigate non dite <<perchè tu hai detto, tu hai fatto, tu sei>> ma provate a comunicare il vostro sentire, quindi <<io mi sento, io ho percepito questo, io mi sono sentita così in quel momento>>.

CONCLUSIONE: Coronavirus spostare la data del matrimonio.

Il matrimonio è la realizzazione di un sogno, e in questo momento lo percepite spezzato.

Questo sogno però non è realmente spezzato, è solo rimandato di un po’, inoltre il matrimonio non è solo un sogno personale o un evento ma un punto di partenza, l’inizio di una vita insieme, un progetto comune, un sacramento.

La cosa più importante e significativa nel matrimonio è il coronamento del vostro amore.

In questo momento vedete posticipati i vostri progetti di vita, percepite la vita in stand-by, ma tutto questo è creato dall’incertezza; non fatevi travolgere dallo sconforto ipotizzando soluzioni catastrofiche.

Riorganizzare e concretizzare ancor di più i vostri progetti è il miglior modo per affrontare la situazione, sconfiggere il senso di incertezza e la sensazione di trovarsi in alto mare.

Ringraziamo di cuore la Dott.ssa Francesca Barbieri che non solo ci ha rincuorati in questo particolare periodo difficile ma si rende disponibile a rispondere alle vostre domande o dubbi privatamente al numero 380 779 3233.

Noi invece, fotografi matrimonialisti da parecchi anni ,come osservatori , di cose ne abbiamo viste tante!!

Ci rendiamo disponibili a mettere al vostro servizio la nostra esperienza, contattateci per qualunque consiglio organizzativo possa tornarvi utile.

Non sottovalutate i matrimoni invernali hanno delle potenzialità fantastiche.

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